- Durante la sua visita odierna in Turchia il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, un diplomatico di lungo corso dai tempi dell’Unione sovietica, discuterà con il suo omologo turco, Mevlut Cavusoglu, le prospettive di ripresa dei colloqui di pace con l'Ucraina e lo sblocco dei porti ucraini alle navi che trasportano grano.
- La Turchia non partecipa alle sanzioni economiche occidentali a Mosca, ma ha fornito armi a Kiev tra cui i micidiali droni Bayraktar.
- La ripresa dei commerci di generi alimentari nel Mar Nero e la riduzione dei prezzi dei rifornimenti energetici di gas e petrolio sono elementi vitali per l’economia turca. Ecco perché Erdogan oggi non fa più la faccia feroce e veste invece i panni del mediatore per incassare in anticipo parte dei dividendi della pace.
Durante la sua visita odierna in Turchia il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, un diplomatico di lungo corso dai tempi dell’Unione sovietica, discuterà con il suo omologo turco, Mevlut Cavusoglu, le prospettive di ripresa dei colloqui di pace con l'Ucraina e lo sblocco dei porti ucraini alle navi che trasportano grano. La Turchia, che ha ospitato gli ultimi infruttuosi colloqui di pace tra Kiev e Mosca a Istanbul, si è offerta di nuovo come mediatrice tra Ucraina, Russia e Nazioni un



