- L’Africa è senza dubbio il continente maggiormente attraversato dalla guerra mondiale frammentata di cui parla papa Francesco. È percorsa da conflitti spesso dimenticati, scoppiati per motivi territoriali, etnici ed economici, aggravati dal riscaldamento climatico e dal terrorismo jihadista.
- Solo tra il 2021 e i primi mesi del 2022 sono state 42.949 le vittime civili africane registrate da Armed Conflict Location & Event Data project (Acled), in particolare in Nigeria, Etiopia, Repubblica democratica del Congo e Somalia, a causa di guerre e violenze.
- L’articolo fa parte del nuovo numero di Scenari: “I conflitti del 2023”, in edicola e in digitale dal 30 dicembre.
Oggi i riflettori del mondo, o almeno dell’occidente, sono tutti accesi in direzione dell’Ucraina, dopo l’invasione russa iniziata nel febbraio del 2022. Una reazione comprensibile, vista la prossimità e la vicinanza geografica della guerra; eppure di conflitti in corso il mondo ne è pieno, soprattutto nel continente africano. Papa Francesco già dal 2014 ha cominciato a parlare di una «terza guerra mondiale a pezzi», un concetto ripetuto in più di un’occasione e poi leggermente cambiato dal pon



