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Purghe di critici e militari in Russia, la guerra totale è senza rivali

La repressione dopo il tentato golpe contro Putin procede con circospezione, ma uno dopo l’altro il presidente russo sta emarginando tutti i critici e gli scettici che potrebbero rappresentare un ostacolo a nuove e future mobilitazioni. Anche nell’esercito

«Ci stiamo trasformando nella Corea del Nord». Negli ultimi giorni migliaia di utenti russi hanno espresso sui social i loro sentimenti dopo le ultime novità annunciate dal Cremlino: allargamento delle maglie della coscrizione obbligatoria (si potrà essere richiamati fino a 30 anni), autorizzazione (leggi: obbligo) per i governatori regionali a finanziare la creazione di nuove unità militari con i loro budget e interruzione dell’accordo sul grano, uno dei pochissimi embrioni di dialogo tra Russ

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