- L’istituto di ricerca russo indipendente, Levada Center, ha diffuso ieri i risultati di un’inchiesta sociologica. Solamente il 4 per cento del campione ritiene che il responsabile dell’escalation sia la Russia.
- Questi primi dati sembrano in sintonia con la propaganda del Cremlino che da anni diffonde dichiarazioni e informazioni relative ai problemi di sicurezza e destabilizzazione interna della Russia.
- Nel frattempo prosegue il confronto diplomatico. E il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che «la questione del Donbass può essere sottoposta a referendum».
L’istituto di ricerca russo indipendente, Levada Center, ha diffuso i risultati di un’inchiesta sociologica riguardo l’escalation del conflitto fra la Russia e l’Ucraina nel Donbass. La metà del campione ritiene che i responsabili di questa situazione siano gli Stati Uniti e la Nato, il 16 per cento attribuisce la colpa all’Ucraina, solamente il 3 per cento alle repubbliche non riconosciute di Donetsk e Lugansk e il 4 per cento alla Russia di Putin. Entrando nel dettaglio della composizione



