Politica

Comunità, amicizia e progresso, il lascito del Pci alla sinistra italiana

Perché la memoria e i leader del partito comunista in Italia, a differenza di altri modelli nel mondo, continuano ad affascinare? L’ultimo libro di Goffredo Bettini aiuta rispondere a questa domanda. Una comunità di donne e di uomini che, in nome di un ideale, dava senso alla vita di coloro che vi partecipavano, una lotta costante per allargare gli spazi di democrazia, di libertà, di diritti nella società italiana

Che cosa è stato, in Italia, il Partito comunista? Se i suoi modelli sono crollati, nel mondo, perché la memoria e i leader del Pci (Berlinguer, su tutti, ma anche Gramsci, Nilde Iotti, Ingrao, lo stesso Togliatti) continuano ad affascinare tanti italiani e rimangono tra i riferimenti ideali della sinistra? Forse perché il Pci, in fondo, non è mai riuscito a cambiare le cose, è rimasto quindi soltanto il sogno di quel che poteva essere il nostro paese – più giusto, più onesto? – e come ogni sogn

Per continuare a leggere questo articolo