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Cosa c’è da sapere

  • L’Alta commissaria per i diritti umani dell’Onu Michelle Bachelet ha definito «scioccante» il numero di civili uccisi nei dintorni di Kiev.
  • Svezia e Finlandia procedono rapidamente verso l’entrata nella Nato. 
  • Anche l’Italia si schiera tra i favorevoli a pagare il gas russo in rubli, segnando una vittoria per Putin.
  • Ieri, i funzionari nominati da Mosca per governare la regione occupata di Kherson, in Ucraina, hanno detto che chiederanno l’annessione alla Russia.
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16.30 – La Finlandia e il gas

Secondo il giornale finlandese Iltalehti, la Russia potrebbe chiudere già domani le forniture di gas alla Finlandia in risposta all’annuncio dell’intenzione di entrare a far parte della Nato. Secondo il quotidiano, il governo finlandese sarebbe stato informato oggi della possibilità di uno stop alle consegne nella giornata di venerdì. 

Da settimane in Finlandia si discuteva della possibilità di entrare nella Nato, un’opzione sostenuta dalla maggioranza della popolazione dopo l’invasione dell’Ucraina, secondo i sondaggi. Oggi il presidente della Finlandia Sauli Niinistö e la prima ministra Sanna Marin hanno annunciato ufficialmente l’inizio delle procedure di adesione.

La proposta è stata accolta favorevolmente dall’alleanza e da numerosi paesi membri, come Germania, Estonia e Romania. Anche il presidente ucraino Zelensky si è complimentato per la decisione. Il governo russo ha invece minacciato conseguenze di natura «tecnico-militare», sostenendo che l’adesione all’alleanza porterà a un ulteriore innalzamento della tensione.


15.00 – Putin: «Le sanzioni occidentali stanno causando una crisi mondiale»

Le sanzioni imposte alla Russia dall’occidente stanno causando una crisi mondiale, ha detto oggi Putin durante un incontro su questioni economiche al Cremlino. Le sanzioni occidentali, ha detto Putin, «stanno danneggiando soprattutto le loro stesse economie e il benessere dei loro cittadini. Lo vediamo ad esempio nell’aumento dell’inflazione in Europa».

«La colpa di tutto questo – ha proseguito – è delle élite occidentale, pronte a sacrificare il resto del pianeta per mantenere il loro dominio globale». Secondo Putin, la Russia sta reagendo bene agli effetti delle sanzioni e l’inflazione nel paese è sotto controllo.


13.45 – Contrattacchi a Kharkiv

La principale notizia dal fronte negli ultimi due giorni è quella dei contrattacchi ucraini intorno alla città di Kharkiv, dove sono riusciti a respingere i russi di almeno una ventina di chilometri, rendendo più complicato ai russi bombardare la città e costringendoli a richiedere rinforzi.


13.00 – La Finlandia è benvenuta nella Nato

Molti commenti questa mattina sull’annuncio da parte della Finlandia della sua intenzione di entrare nella Nato. Il segretario Jens Stoltenberg ha detto che è il paese sarà «accolto calorosamente». Commenti positivi anche da diversi altri governi, tra cui quello dell’Estonia, che con la Finlandia ha particolari legami linguistici e culturali. Anche il presidente ucraino Zelensky ha twittato il suo apprezzamento per la «prontezza» del governo finlandese nel chiedere adesione alla Nato. Diverse invece le reazioni della Russia. In un comunicato, il ministero degli Esteri ha parlato di inevitabili conseguenze di natura «tecnico-militare».


12.30 – L’Onu sui massacri di Kiev

L’Alta commissaria per i diritti umani dell’Onu Michelle Bachelet ha definito «scioccante» il numero di civili uccisi intorno alla capitale ucraina Kiev. Bachelet ha ricordato che oltre mille corpi sono stati recuperati fino a questo momento. Molte uccisioni, ha detto «appaiono intenzionali, compiute da soldati e cecchini». Secondo Bachelet «ci sono diversi indizi del fatto che sono avvenute esecuzioni sommarie». A proposito di Mariupol, la città sotto assedio dall’inizio dei combattimenti e ora quasi completamente conquistata dai russi, ha detto che la situazione sul campo ha reso difficile ottenere informazioni sulla situazione dei civili in città.


11.35 – Civili uccisi vicino a Kiev

La Cnn è entrata in possesso di un video che sembra mostrare l’uccisione a sangue freddo di due civili ucraini nei primi giorni di guerra. Il filmato è stato girato dalle telecamere di sorveglianza di un concessionario di automobili vicino a Kiev. Si vedono alcuni soldati russi entrare nell’edificio. Due uomini, tra cui il proprietario, li affrontano. Vengono perquisiti e poi lasciati andare. Mentre si allontanano, due soldati russi si separano dal gruppo e sparano loro alle spalle. Entrambi gli uomini sono morti in seguito alle ferite riportate.


11.15 – Draghi torna dagli Stati Uniti

Il primo ministro Mario Draghi sta tornando dagli Stati Uniti dopo aver incontrato il presidente Joe Biden e i leader del Congresso. Nella sua conferenza stampa da Washington, Draghi ha sottolineato l’importanza di risolvere diplomaticamente la crisi ucraina e di far sedere allo stesso tavolo delle trattative Russia e Stati Uniti.


11.00 – La Finlandia nella Nato

Importante annuncio del presidente della Finlandia Sauli Niinistö e della prima ministra Sanna Marin che scrivono: «Durante questa primavera, ha avuto luogo un’importante discussione su una possibile membership della Finlandia nella Nato. È servito tempo per lasciare che il parlamento che che l’intera società definissero le loro posizioni in materia. Il tempo è servito anche per stringere contatti internazionali con la Nato e i suoi paesi membri, così come la Svezia”. Ora che il momento della decisione è vicino, scrivono presidente e premier, comunichiamo la nostra posizione comune, anche per informarne partiti e gruppi parlamentari. “Far parte della Nato rafforzerebbe la sicurezza della Finlandia, e come membro la Finlandia rafforzerebbe l’alleanza a sua volta. La Finlandia deve presentare domanda di adesione senza tergiversare. Speriamo che tutti i passi necessari siano fatti rapidamente in questi giorni».


10.00 – La Russia è la «minaccia più diretta» all’ordine internazionale a causa della «guerra barbarica» lanciata contro l’Ucraina, ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, che si trova in visita in Giappone. La presidente, che ha parlato accanto al primo ministro giapponese Fumio Kishida, ha anche parlato degli accordi tra Mosca e la Cina definendoli «preoccupanti».

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