Disuguaglianze

La battaglia culturale da combattere per liberare il corpo delle donne

Abortion-rights protesters shout slogans after tying green flags to the fence of the White House during a protest to pressure on the Biden administration to act and protect abortion rights in Washington, Saturday, July 9, 2022. (AP Photo/Gemunu Amarasinghe)
Abortion-rights protesters shout slogans after tying green flags to the fence of the White House during a protest to pressure on the Biden administration to act and protect abortion rights in Washington, Saturday, July 9, 2022. (AP Photo/Gemunu Amarasinghe)
  • La sentenza della Corte Suprema che annulla la protezione costituzionale del diritto ad abortire è solo l’ultimo atto di un lungo progetto politico-culturale che vede nella famiglia “tradizionale” il centro della società.
  • Questo progetto trova appoggio specie tra quelle categorie che più temono di perdere lo status quo, di uscire dalla loro zona di conforto, nel processo di crescente uguaglianza e inclusione di genere, identità sessuali e orientamenti affettivi.
  • Combattere quest’onda reazionaria richiede attenzione costante ma anche la capacità di comprendere l’origine e il significato di questa volontà di ritorno al passato.

All’interno della sua serie di podcast, il giornalista del New York Times Ezra Klein ha conversato lo scorso Maggio con Patrick Deneen, politologo americano della University of Notre Dame. Deneen è l’autore di un libro intitolato Why Liberalism Failed, e il promotore di una conversazione online sulla necessità dell’affermazione di una destra (democratica) «non-liberale». L’aspetto fondamentale di questa nuova direzione conservatrice, secondo lo studioso, è riscoprire e difendere la famiglia com

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