- Nella consacrazione di Russia e Ucraina al Cuore immacolato di Maria, la Madonna si cala nella storia degli uomini, accomunati dall’aspirazione alla pace. Per questo, sono presenti sia stilemi medievali quanto contemporanei.
- Estimatore di Alessandro Manzoni, la visione del papa latinoamericano della provvidenza non s’identifica con una struttura cristiana della società, come con le intime volontà dei popoli. Da ciò, la reprimenda alle Nazioni Unite.
- Supplicare la pace equivale affrancare la Madonna dal peso ideologico dell’identità nazionalista in nome di una visione dell’umanità fatta di fratelli e sorelle. Per questo, la preghiera appare come la versione orante dell’enciclica Fratelli Tutti.
Papa Francesco cambia la chiesa e il mondo e lo fa dalla basilica di san Pietro dove venerdì pomeriggio, 25 marzo, in unione a tutti i vescovi, consacrerà la Russia e l’Ucraina al cuore immacolato di Maria a un mese dalla drammatica invasione russa. Nella contingenza di una richiesta avanzata dai vescovi ucraini, il pontefice rompe con la visione nazional-identitaria del cattolicesimo, che nella storia aveva assurto i sovrani Carlo Magno e Costantino a dioscuri della sua chiesa: «Far parte di



