Il Consiglio dei ministri ha approvato nella serata dl 29 dicembre il nuovo decreto con misure anti-Covid che adesso dovrà essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Sono due le novità fondamentali previste dal nuovo provvedimento: l'estensione dell'uso del Green pass e la variazione dei periodi di quarantena in base alla protezione vaccinale. 

Le quarantene

Il nuovo decreto prevede che non ci sia più quarantena  per i vaccinati da meno di quattro mesi e per quelli che hanno effettuato la terza dose (booster).

Queste categorie, qualora entrassero in contatto con un positivo non saranno costrette ai 10 giorni di isolamento, previsti finora, a patto che siano asintomatici. Basterà l’autosorveglianza. Al quinto giorno dal contatto, sarà necessario effettuare un tampone per avere conferma di un esisto negativo. 

Da 5 a 7 giorni di quarantena, invece, per chi è vaccinato da più di quattro mesi. L’isolamento anche in questo caso dovrà concludersi con un tampone di esito negativo. 

Il periodo di quarantena resta invariato, a 10 giorni, per chi non è vaccinato.

Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha spiegato a Radio Cusano Campus: «Ci troviamo con una variante che sembrerebbe meno aggressiva, con un ciclo biologico più veloce, molto più diffusiva, probabilmente con un impatto minimo per i vaccinati. Questo consente di rimodulare l’isolamento e la quarantena e farlo in sicurezza. Dunque riduzione della quarantena per coloro che sono vaccinati. Questa è la prova provata che i vaccini hanno la loro efficacia: nel ridurre i sintomi più gravi e anche nel ridurre la possibilità di contagiarsi ed essere contagiati».

Il super Green pass

L’utilizzo del super Green pass, cioè il Green pass di chi è vaccinato o guarito, dunque che non vale per chi è risultato negativo al tampone, sarà esteso dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza. Il certificato potenziato diventa obbligatorio su tutti i mezzi pubblici e di trasporto, quindi treni, bus, metro e per le seguenti attività:

  • alberghi e strutture ricettive;
  • feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
  • sagre e fiere;
  • centri congressi;
  • servizi di ristorazione all’aperto;
  • impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;
  • piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto;
  • centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto.
  • Inoltre il Green Pass rafforzato è necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.

Negli stadi torna la capienza al 50 per cento. Capienza del 35 per cento, invece, per i palazzetti al chiuso.

Le mascherine ffp2

Il prezzo delle mascherine ffp2 il governo ha anticipato che sarà calmierato. Poiché maggiormente protettive, l’utilizzo è richiesto per i mezzi di trasporto locali e a lunga percorrenza, per andare a cinema, teatro, negli stadi. Sulla necessità di intervenire sul prezzo è stata raggiunta una intesa tra le forze politiche. La struttura commissariale  dovrebbe stipulare apposite convenzioni a tal fine.

Nessuna decisione, per il momento, sull’estensione dell’obbligo di super Green pass per andare a lavoro o sull’estensione dell’obbligo vaccinale a nuove categorie di lavoratori, questioni sulle quali i partiti restano divisi.

Il ritorno a scuola

Nessuna novità sul ritorno a scuola. Resta valido quanto assicurato dal ministro della Pubblica istruzione, Patrizio Bianchi, a proposito del rientro a scuola dalle vacanze di Natale. Si tornerà il 10 gennaio in presenza dopo uno screening il più possibile allargato sugli studenti che dovrebbero essere sottoposti a tampone con l'ausilio dei militari messi a disposizione dalla struttura commissariale del generale Francesco Paolo Figliuolo.

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