Ci vuole poco, in questo frangente storico, a diventare idoli delle masse: all’anchorman di Abc è bastato dire l’ovvio, ossia che in una supposta democrazia un comico dovrebbe poter scherzare senza essere cancellato; per la conduttrice Rai non si può «restare indifferenti davanti a ciò che sta accadendo a Gaza». Una spolverata di coraggio e un pizzico di buonsenso sono necessari a non farsi annichilire dal presente
Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare, si dice. E quando il gioco si fa incomprensibile, folle e insensato? Gli eroi del giorno cominciano a fioccare. Ci vuole veramente poco, in questo frangente storico, a diventare idoli delle masse: la gloria dura ventiquattro ore, più o meno, o quarantotto come nel caso di Jimmy Kimmel. Prima gli hanno cancellato il programma per aver osato parlare di Charlie Kirk in modo non gradito al presidente, poi glielo hanno rimandato in onda, beccandosi degli antiamericani, alla faccia del free speech, della «land of the free, because it is the home of the brave» e di quella libertà che esportano da anni.
Prima di queste ultime settimane, pochi di noi avevano sentito parlare di Jimmy Kimmel – nessuno di Charlie Kirk, nemmeno Matteo Salvini che però sembra non dormirci la notte – eppure, per diventare un eroe gli è bastato dire l’ovvio, ossia che in una supposta democrazia (e non una a caso, «La più grande dell’Occidente», dicono) un comico dovrebbe poter scherzare in santa pace senza essere cancellato; ma non era la sinistra woke che cancellava la gente? Che confusione.
Anche nella nostra tv è nata un’eroina, parola che fa rima con Antonellina. Clerici, colonna portante della Rai che parla, letteralmente, alla pancia del paese, ha usato qualche attimo di È sempre mezzogiorno per dire poche ma incisive parole: «È impossibile restare indifferenti davanti a ciò che sta accadendo a Gaza». C’è chi parla di pastarelle e chi le pastarelle le fa, ma con qualche piccolo ingrediente segreto, una spolverata di coraggio e un pizzico di buonsenso, necessari a non farsi annichilire dal presente. Tempi difficili, eroi facili.
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