Ancora una volta, il Consiglio Europeo ha sancito l’incapacità dei paesi europei di costruire una risposta comune al problema energetico. I pochi progressi non possono cancellare la timidezza sui dossier più importanti, come il tetto al prezzo del Gas
Come altre volte in passato il Consiglio europeo che si è chiuso venerdì colpisce in primo luogo per il contrasto tra il trionfalismo dei leader e il contenuto del comunicato finale. La Commissione aveva sottoposto al Consiglio un pacchetto di misure abbastanza ambizioso: in primo luogo, acquisti comuni di gas e un coordinamento nell’uso delle infrastrutture; poi meccanismi di solidarietà per la ripartizione delle scorte; infine, misure per migliorare il mercato TTF e l’introduzione di limiti d



