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Il Mezzogiorno misura la febbre del Pd, o il partito cambia subito o deve scomparire

Foto Valerio Portelli/LaPresse 31-08-2019 Roma, Italia Riunione PD Politica Nella Foto: Leoluca Orlando Photo Valerio Portelli/LaPresse 31 August 2019 Rome,Italy PD Reunion Politics In the pic: Leoluca Orlando
Foto Valerio Portelli/LaPresse 31-08-2019 Roma, Italia Riunione PD Politica Nella Foto: Leoluca Orlando Photo Valerio Portelli/LaPresse 31 August 2019 Rome,Italy PD Reunion Politics In the pic: Leoluca Orlando
  • Riusciranno  gli elettori alternativi alla destra, ed “esterni” agli apparati del Pd, a indignarsi? A organizzarsi e divenire nel Paese, nel Nord e nel Sud, forza di protesta e di resistenza?  
  • A pretendere, accanto ai diritti legati alla libertà, attenzione per i diritti legati alla eguaglianza?
  • Il Pd è al bivio: nei prossimi mesi o cambia radicalmente o è destinato a implodere e scomparire dal panorama politico.

Una perfetta tempesta, covata lungo un decennio, ha investito il Pd, con danni molto maggiori del modesto risultato elettorale del 25 settembre. Mentre Giorgia Meloni, dopo aver governato in passato con le altre forze politiche di destra, da undici anni ha deciso di rimanere fuori dal governo conquistando sempre più consensi, il Pd rimanendo quasi sempre al governo ha perso sempre più consensi. Meloni è divenuta così simbolo dell’antisistema e il Pd simbolo del sistema e con esso di ogni crit

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