Da quando ho sottoscritto una carta di credito da ricchi vivo al di sopra delle mie possibilità. Vorrei essere una signora che fa villeggiatura a Forte dei Marmi, ma è un sogno infranto dall’Inps
Ho una carta di credito da persona ricca. L’ho sottoscritta da persona povera, in una carrozza economy di un treno che mi stava riportando a Milano dopo tre settimane di vacanze esemplificative della mia determinazione a vivere al di sopra delle mie possibilità. È un vizio che, da sociologa presso me stessa, mi sento di etichettare come generazionale: chi di noi non è ricco di famiglia sa che non possiederà mai niente di importante, tanto vale spendere tutti i nostri soldi in esperienze da racc



