Cultura

Giustizia universale, non dei vincitori: l’eredità dello spirito di Norimberga

Nell’agosto 1946 si svolsero le fasi cruciali delle deposizioni dei criminali del Terzo Reich che portarono alle prime condanne per crimini di guerra. Oggi si guarda ai principi giuridici dello “spirito di Norimberga” per affermare la giurisdizione della Corte penale internazionale: un monito per Putin

«Noi crediamo che questo tribunale, agendo come noi sappiamo che agirà con completa obiettività giuridica, anche se è stato nominato dalle Potenze vittoriose, saprà dare insieme una pietra di paragone ed un documento autorevole e imparziale a cui gli storici futuri possano volgersi per averne la verità, e i politici futuri per trarne un ammonimento…»: sono le parole pronunciate dal giudice accusatore britannico, sir Harly Shawcross, nel discorso di apertura al processo di Norimberga che vide ne

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