L’immaginario legato al far west degli Stati Uniti è una fonte eterna di fascinazione per romanzieri e registi. Questo genere è da sempre un successo di pubblico: negli spazi liminali va in scena la precarietà della vita
Il western è nell’immaginario collettivo, è parte di noi. Fin da bambini, ancor prima di imparare a leggere, eravamo già in grado di riconoscere la scritta “wanted” sui manifesti coi volti dei fuorilegge accanto all’ingresso del saloon. Il west lo diamo per scontato, e non sappiamo più cos’è. Sono passati duecento anni dall’invenzione di un genere che per calcolata vocazione è stato popolare e di massa fin dalla sua genesi: nasceva parallelamente alle vicende storiche che raccontava, proprio nel



