- Se la notte di Capodanno avete festeggiato bevendo Franciacorta, avreste dovuto brindare anche alla memoria di Franco Ziliani, morto novantenne nella sua casa sulle sponde del lago d’Iseo, a Santo Stefano, sei giorni dopo aver cenato allegramente con gli amici.
- Nato nel 1931 a Travagliato, paese della bassa bresciana dal famigerato clima subtropicale umido, è stato l’inventore del Franciacorta e n uomo costituito da un fortunato assemblaggio di talento, visionarietà, caratteraccio, ostinazione e incontri fatali.
- Se siete tra i molti patiti della serie Succession, Ziliani è il Logan Roy del vino. Decisionista, imperioso, mai diplomatico, egoista ma visionario, energetico, grande seduttore di donne ma anche di uomini (non in senso carnale, in questo secondo caso).
Se la notte di Capodanno avete festeggiato bevendo Franciacorta, avreste dovuto brindare anche alla memoria di Franco Ziliani, morto novantenne nella sua casa sulle sponde del lago d’Iseo, a Santo Stefano, sei giorni dopo aver cenato allegramente con gli amici. Fino all’ultimo era stato un tipo frizzante per propria natura e per ciò che ci ha lasciato. Stiamo parlando dell’inventore del Franciacorta, un uomo costituito da un fortunato assemblaggio di talento, visionarietà, caratteraccio, osti



