- Nel romanzo La fornace, di nuovo in liberia per Adelphi, c’è un omicidio, ma di questo fatto di sangue Bernhard ci avvisa che si potrà arrivare soltanto a una verità giuridica, cioè a una verità parziale.
- È un libro del 1970 e fa impressione riflettere su questo ribaltamento delle priorità narrative rispetto al diluvio di gialli che nel giro di qualche lustro avrebbe invaso le librerie di tutto il mondo.
- L’omicidio in Bernhard non è un’aberrazione, bensì una conseguenza inevitabile, un gesto prosaico di cui si può rinvenire una logica ferrea andando a ritroso nella relazione coniugale della coppia uxoricida.
«L’udienza fissata per il quindici riuscirà a portare un po’ di luce, anche se, come ritiene Wieser, soltanto una luce giuridica, in quelle tenebre, divenute col tempo stranamente sempre più fitte, che avvolgono l’uccisione della Konrad da parte del marito...». L’architrave su cui si basa non solo La fornace, romanzo appena ripubblicato da Adelphi dopo anni di latitanza nell’editoria nostrana (l’unica edizione italiana uscì nel 1984 per Einaudi), ma tutta la poetica di Thomas Bernhard è conte



