cronache da varsavia

Elezioni in Polonia. I referendum del Pis anti Ue e migranti, importati da Orbán

(Jaroslaw Kaczynski, leader del Pis, durante un evento della campagna elettorale. Foto Pis)
(Jaroslaw Kaczynski, leader del Pis, durante un evento della campagna elettorale. Foto Pis)

Quattro quesiti fake per mobilitare elettori e rincorrere a destra i fascisti di Konfederacja. Così il Pis, alleato di Meloni, introduce i «plebisciti identitari» già testati in Ungheria. Ed estremizza il dibattito

«Sei favorevole all’ammissione di migliaia di immigrati clandestini dal Medio Oriente e dall’Africa, in conformità con il meccanismo di ricollocamento forzato imposto dalla burocrazia europea?». Basta leggere uno dei quattro quesiti al voto questa domenica in Polonia – quello cardine – per capire che valore abbia questa operazione referendaria: propaganda pura. L’Ue non propone di ricollocare «migliaia di clandestini», e non è «la burocrazia» a deciderlo ma semmai i governi, compresi quelli all

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