La segretaria deve sminare la matassa del terzo mandato, sabato un difficile confronto con i sindaci. Domenica prossima si vota per la regione: una sconfitta avrebbe effetti pesanti sia sulla premier sia sulla dem
Nell’èra della pax pre-europee, per il Pd non arriva mai il giorno giusto per un confronto franco sulle divergenze interne. Ma non è detto che lunedì, il giorno della prima riunione di direzione del 2024, non lo sia. E sarebbe, sulla carta, il giorno più sbagliato: perché è il primo giorno della settimana finale e decisiva della campagna elettorale in Sardegna, l’isola in cui la segretaria si gioca la prima cruciale partita del Super Bowl delle urne di primavera. Tertium non datur Eppure nel gru



