Palazzo Chigi ha fatto sapere che ritirerà la sua costituzione di parte civile dal processo Ruby ter contro il Cavaliere, perché “appare opportuno” alla luce delle assoluzioni in altri tronconi della stessa indagine. La stessa opportunità, invece, la premier non la ha vista nel ritiro delle querele contro i giornalisti
Il governo di Giorgia Meloni ha dato mandato all’avvocatura dello stato di revocare la costituzione di parte civile nel processo penale Ruby-ter, in cui è imputato il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi per corruzione in atti giudiziari. La revoca arriva in extremis, appena due giorni prima della data dell’ultima udienza delle repliche, poi ci sarà la sentenza di primo grado. Ritirarsi, per il governo, significa rinunciare alla pretesa di risarcimento danni che l’avvocatura dello Stato



