Il presidente del Consiglio dice che il governo non si farà smuovere «da queste cose», mentre il segretario del Pd Enrico Letta dice che questa storia non può finire «a tarallucci e vino». Il Copasir intanto si prepara a indagare sul misterioso consulente di Salvini che ha organizzato l’incontro
«L'importante è che siano rapporti trasparenti. Il nostro governo è fermamente collocato in Europa e nel rapporto transatlantico. Continua a muoversi su questo binario e non si fa spostare da queste cose», così il presidente del Consiglio Mario Draghi ha commentato la notizia dell’incontro tra Matteo Salvini e l’ambasciatore russo in Italia lo scorso primo marzo rivelata da Domani. Si tratta della reazione di più altro profilo tra quelle che si sono succedute dopo la rivelazione dell’incontro



