- Con le ultime modifiche introdotte dal governo la scorsa settimana, per il 90 per cento degli italiani non ci saranno differenze tra zone bianche, gialle o arancioni.
- È la fine del sistema a colori che da un anno determina cosa possono fare gli italiani sulla base dell’andamento dell’epidemia nella loro regione.
- Imperfetto e criticato fin dalla sua introduzione, il sistema serviva a dare flessibilità e chiudere solo dove ce ne fosse bisogno. Con le regole di oggi rimangono solo due alternative: tutto aperto o il lockdown di fatto della zona rossa.
Con le ultime modifiche introdotte dal governo Draghi la scorsa settimana, il sistema a colori che per oltre un anno ha determinato cosa si poteva fare in ciascuna regione sulla base della gravità dell’epidemia e del sovraccarico degli ospedali, ha cessato il suo scopo. Formalmente è ancora in vigore, ma nella pratica, per almeno il 90 per cento degli italiani vaccinati, guariti o esenti dall’obbligo di green pass, non cambierà più quasi nulla nel passaggio tra zona bianca, gialla e arancion



