Un anno di governo: la retorica prudente non è bastata, è arrivata la doccia fredda
Il Governo Meloni era salpato col vento in poppa: la più alta crescita in Europa; tassi di interesse bassi e acquisti della Bce a facilitare la gestione del debito pubblico; crisi energetica alle spalle; e l’inflazione attesa in rapida discesa. Che bastasse una retorica prudente sui conti pubblici per proseguire nella crescita è stato illusorio: dietro l’angolo c’erano la salita dei tassi, fine del quantitative easing e l’impatto recessivo che avrebbe comportato. Dopo un anno di inazione, è



