Diario europeo

Adesso Macron deve dimostrare che una nuova Europa è possibile

French President Emmanuel Macron reviews military troops during the ceremony of his inauguration for a second term at the Elysee palace, in Paris, France, Saturday, May 7, 2022. Macron was reelected for five years on April 24 in an election runoff that saw him won over far-right rival Marine Le Pen. (AP Photo/Lewis Joly)
French President Emmanuel Macron reviews military troops during the ceremony of his inauguration for a second term at the Elysee palace, in Paris, France, Saturday, May 7, 2022. Macron was reelected for five years on April 24 in an election runoff that saw him won over far-right rival Marine Le Pen. (AP Photo/Lewis Joly)
  • La conferma di Macron alla presidenza francese è una buona notizia se si pensa all’alternativa costituita da Le Pen.
  • Tuttavia il bilancio europeo di Macron è finora deludente. Nonostante la parentesi della pandemia,non è riuscito a dare sostanza allo slancio riformista delineato nel discorso della Sorbona del 2017. 
  • Per il secondo mandato ci sono ragioni di pessimsmo e di ottimismo. Molto dipenderà anche dal presidente francese, che è stato eletto in condizioni di debolezza.

La conferma di Emmanuel Macron per un secondo mandato di cinque anni alla presidenza della Francia è certamente, come l’ha definita il presidente del Consiglio Mario Draghi, un’ottima notizia per l’Europa. Nonostante Marine Le Pen avesse fatto di tutto per camuffarlo, il programma della candidata del Rassemblement national rimaneva fondamentalmente euroscettico. Nella migliore delle ipotesi la Francia di Le Pen sarebbe stato un altro Regno Unito (o un’altra Polonia); nella peggiore, l’elezion

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