Il rifiuto di riaprire una riflessione politica sull’esperienza del terrorismo si vede nell’incapacità di interpretare anche una sola delle contraddizioni del nostro presente
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Cosa sono state le Brigate rosse? Da qualche mese studio la storia di quegli anni e mi ha colpito fin da subito la presenza di una premessa di condanna sulla violenza
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Questa premessa si trova anche nel libro di Pino Casamassima, una storia di mille pagine di quel periodo in cui ragazzi apparentemente normali hanno imbracciato le armi, ferito e ucciso persone
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Penso che molte delle questioni relative a questo periodo che si credono chiuse siano, invece, irrisolte: bilanci e giudizi dati storicamente e giuridicamente, sì, ma politicamente più aperti di quanto si sia disposti ad ammettere
Cosa sono state le Brigate rosse? Oltre, naturalmente, a qualcosa da condannare senza se e senza ma: premessa necessaria a ogni discorso sulla lotta armata. Da qualche mese studio la storia di quegli anni: mi documento per un testo da scrivere. E mi ha colpito fin da subito la presenza di un oggetto ricorrente in quasi ogni libro sull’argomento: una premessa, più o meno ampia, più o meno netta, con cui l’autore di turno condanna quell’esperienza, ne prende le distanze, definisce la propria po



