L’intellettuale che aveva capito tutto del pop

Labranca era una miniera d’oro, della cultura pop sapeva tutto

  • Tommaso Labranca, scomparso sei anni fa, era il maître à penser di una generazione che aveva letto più Fantozzi di Proust 
  • Autore televisivo dei programmi Anima mia e Ultimo valzer, Labrandca aveva una conoscenza della cultura pop (televisiva, radiofonica, cinematografica)  sterminata 
  • Aveva anche la capacità capacità di azzerare in un attimo la propria condizione di privilegio, come se si sentisse inadeguato: con lui l’inciampo era sempre dietro l’angolo

Odiava agosto, le vacanze, l’idea per lui incomprensibile insita nel desiderio di ciascuno di noi lasciare la città per una qualsiasi altra destinazione. Non ne faceva una questione di mare o montagna, città d’arte o divertimentificio. Semplicemente non contemplava l’ipotesi che ci potesse essere, in agosto, un posto migliore al mondo del McDonald’s di piazza Oberdan a Milano. Infatti è morto ad agosto. È chiaro che si tratta del suo ultimo sberleffo. Nel 2016, il 29 mattina molto prest

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