Cultura

Espiare Milano, dove ci si sente sempre sul punto di perdersi

  • Milano è qualcosa che ci si deve meritare, da tempi non sospetti: lo dimostrano i personaggi di Bianciardi, ma anche quelli di Buzzati
  • Nella produzione del Duemila resta indiscutibile la centralità della città, ma diventa più evidente il suo pericolo, morale e umorale
  • Ora ci sono anche scrittori che iniziano a scrivere del futuro di Milano o meglio della sua assenza: il fatto che ci si immagini che la città possa scomparire del tutto dovrebbe aprire una riflessione

«Milano è proprio bella, amico mio, e credimi che qualche volta c’è proprio bisogno di una tenace volontà per resistere alle sue seduzioni»: verrebbe voglia di partire da una lettera destinata dal Giovanni Verga al Capuana nel 1873 per cercare di imbastire un ragionamento temporale che possa abbracciare tempi diversi eppure tra loro comunicanti, giacché la Milano delle grandi esposizioni, l’avanguardia di un’Italia che si stampella dalla nascita, porta sin da principio quelle «larve» – per rest

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