Oblio di sé

Venezia per denaro ha eclissato la sua memoria

  • A Venezia c’è il supermercato più bello del mondo. Era un teatro. Il Teatro Italia. L’“economia-mondo”, come la chiamava Fernand Braudel, divenuta capitalismo finanziario, sembra ormai essersi divorata tutto il divorabile.
  • Da antica e gloriosa genitrice della modernità, Venezia è lentamente e inesorabilmente divenuta vittima sacrificale dell’economia contemporanea. Luigi Brugnaro è forse il sindaco di Venezia più inadeguato che potessimo avere in questo frangente storico.
  • Vorrei chiedervi, con lo sguardo rivolto ai masegni delle calli, per vergogna e intimo risentimento, di non dimenticare Venezia, e di non pensarla solo come occasione spensierata di un fine settimana vacanziero. 

A Venezia c’è il supermercato più bello del mondo. Era un teatro. Il Teatro Italia. Al suo indirizzo web leggiamo: «Luogo simbolo nel cuore di Venezia, gioiello architettonico del primo Novecento, Teatro Italia è stato riqualificato e nasce oggi a nuova vita. Teatro Italia torna a essere un punto di riferimento per chi ama essere circondato dalla bellezza e dal respiro della storia, anche nella propria quotidianità. Una vita lunga più di un secolo, nella quale il prestigioso edificio è stato te

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