- Il ritiro dall’Afghanistan dopo 20 anni di nostra presenza militare, con risultati fallimentari sotto diversi punti di vista, doveva stimolare un dibattito sugli obiettivi e gli impatti delle missioni militari e del loro dispendioso impegno.
- La scorsa settimana il governo ha deliberato, senza troppe discussioni, gli impegni militari internazionali italiani per il 2021.
- In totale si tratta di 40 missioni: 38 già in atto e due nuove (nello Stretto di Hormuz e in Somalia). La deliberazione dovrebbe occuparsi anche di cooperazione allo sviluppo. Ma si tratta di un impegno del tutto residuale.
In totale 40 missioni militari nel 2021: 38 già in atto in tre continenti e due nuove (nello Stretto di Hormuz e in Somalia). Una grande attenzione soprattutto all’area africana (17 missioni) e al quadrante mediorientale con il Golfo Persico in prima fila (9 missioni). Sono questi i primi scarni dettagli della deliberazione del consiglio dei ministri della scorsa settimana sulle missioni internazionali e iniziative di cooperazione allo sviluppo (che sono però del tutto residuali). Una decisio



