Il 30 dicembre la Camera ha approvato la manovra finanziaria per il 2026. Come ogni anno il suo esame parlamentare è un’occasione ghiotta per travasarvi interi cahiers de doléances, che i parlamentari raccolgono prestando orecchio ai sindaci dei paesi, agli imprenditori in difficoltà, alle fondazioni con progetti ambiziosi e le casse vuote, alle associazioni e ai preti che per aiutare hanno bisogno di aiuto.

Il bilancio diventa così lo specchio del Paese, figlio di tante voci che chiedono di andare in direzioni opposte mentre ciascuna lavora per il proprio cortile. Delle misure con i capitoli di spesa più corposi si è già scritto a lungo. Ma, nelle pieghe della legge più importante dell’anno, molte voci minori meritano di essere menzionate.

Fondazioni e associazioni

Innanzitutto, è un tripudio di fondazioni. Ai Lions vanno 440mila euro, di cui 200mila per il loro servizio di cani guida. La loro tessera è il vanto di ogni giovane rampante e professionista in ascesa, a meno che i loro amici non siano iscritti al Rotary. Poi, 200mila euro toccano in sorte alla Società siciliana per la Storia Patria. Il suo presidente è Giovanni Puglisi, esponente del Grande Oriente d’Italia, ex assessore del Comune di Palermo in quota Forza Italia e già rettore dell’Università Kore.

La Fondazione Pier Lombardo incassa 400mila euro. Al suo vertice troviamo Gianpietro Borghini, ex consigliere e assessore regionale lombardo di Forza Italia. La Fondazione Portofranco fa ancora meglio, essendo destinataria di 600mila euro. Offre gratuitamente doposcuola e ripetizioni agli studenti. Alla guida c’è Emanuele Forlani che è anche direttore della Fondazione Meeting (di Rimini).

La Fondazione San Benedetto spunta 500mila euro. Al suo timone vi è Graziano Tarantini, vicino a Comunione e Liberazione, che è stato commissario della Fondazione Cariplo, vicepresidente della Banca popolare di Milano e consulente legale della Santa Sede presso il Wto.

L’Unione nazionale della Cultura antimafia vince una dote di 1,6 milioni di euro. Ambasciatore dell’associazione è il magistrato Catello Maresca, candidato sindaco di Napoli per il centrodestra nel 2021 e oggi vicino al senatore di Forza Italia, Francesco Silvestro.

Il Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights, che ha status consultivo nell’Onu, ottiene 300mila euro. Uno dei suoi vicepresidenti è il professore Antonio Gullo, sottosegretario del ministero della Giustizia nel governo Monti.

Saltano invece i tre milioni di euro proposti dal segretario dell’Udc Antonio De Poli per la Fondazione Gazzetta amministrativa. Quest’ultima ha come presidente Enrico Michetti, candidato sindaco di Roma per FdI nel 2021.Potranno comunque fare ricorso gratuitamente i comuni per l’anno che si appresta a incominciare.

Cultura, musica, ambiente

La Fondazione Ambiente Ricerca Basilicata si aggiudica 140mila euro. Il suo presidente è l’esponente lucano di Fi Antonino Capuano. La Lucania si conferma una terra di talento con 100mila euro per il Premio letterario Basilicata. L’Orchestra Jazz siciliana – The Brass ne strappa 200mila.

L’Associazione Nazionale Alpini batte tutti e prende un milione di euro per potenziare il suo corpo di intervento medico per le emergenze. I collegi Ghislieri e Borromeo di Pavia questa volta si fermano a 150mila euro, dopo che nel precedente lustro avevano beneficiato di un fondo per le università a carattere collegiale di diversi milioni.

La Società internazionale di Studi del Medioevo Latino agguanta 50mila euro, mentre il Circolo Veneto (organizzatore di una scuola di formazione politica) e la Scuola italiana di Ospitalità (per il settore Ho.Re.Ca.) devono accontentarsi di 40mila euro ciascuno.

Per farsi perdonare la recente assenza alla sua prima, la politica romana assegna 5 milioni alla Scala di Milano per festeggiare i 250 anni dalla sua fondazione. Il centrodestra conferma la passione musicale allocando 500mila euro per la fondazione I Pomeriggi Musicali di Regione Lombardia, 100mila euro per la Società del Quartetto di Milano, 3 milioni di euro per il Teatro Amilcare Ponchielli di Cremona e 180 000 euro per La Cappella Musicale della città meneghina.

Alla maggioranza sta a cuore anche l’ambiente. Il parco naturale del Beigua in Liguria riceve 200mila euro. Il suo presidente è Daniele Buschiazzo, ex sindaco di centrodestra del comune di Sassello (SV). Stessa dote si vede assegnato il Parco naturale delle Alpi Marittime in Piemonte, di cui è a capo Paolo Armando Erbì, consigliere comunale di Chiusa di Pesio (CN). Il Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni in Campania eguaglia i suoi omologhi con 200mila euro. Alla sua guida vi è Giuseppe Coccorullo, militante salernitano di lungo corso di An e Fratelli d’Italia.

Per restare in tema di risorse naturali, la Società abruzzese per il servizio idrico integrato riceve 350mila euro. La presiede Nicola Scaricaciottoli, eletto due volte sindaco di Paglieta (CH) con una coalizione di centrodestra.

La ricerca sull’editing genomico delle piante e l’immissione nell’ambiente di organismi modificati ottiene 4 milioni di euro. 20mila euro sono riservati al Progetto Serena onlus, che addestra cani da allerta per il diabete, da screening per il COVID -19 e da supporto per il Morbo di Batten, un gruppo di malattie neurodegenerative molto rare. Per un costo di 300mila euro all’anno viene istituito un comitato di esperti che dovrà studiare come rendere il fisco amichevole nei confronti di cooperative e associazioni di volontariato. Per ristorare i territori colpiti economicamente dall’invasione dell’Ucraina, si stanziano 22 milioni di euro per esonerare in parte dai contributi previdenziali i broker e gli agenti assicurativi del Sud Italia e i neoassunti per queste mansioni dal 2022 in poi.

Dipendenti del Mef nei Cda delle partecipate

Un unico comma prevede 3 milioni di euro per l’America’s Cup, l’aumento dei dirigenti generali dei ministeri della Cultura (da 11 a 12) e dell’Economia (da 11 a 13) e la riduzione dei tempi di raffreddamento per ex dirigenti pubblici da 3 anni a 1, per poter accettare incarichi nel settore privato collegati alla loro precedente attività nella PA.

Sempre lo stesso periodo rende possibile la nomina dei dipendenti del Mef nei CdA delle partecipate statali ed elimina l’incompatibilità per gli incarichi commissariali e straordinari in enti pubblici che vigilavano o finanziavano le attività svolte in passato dal dirigente neodesignato. Ai dirigenti del Mef assegnati agli uffici di collaborazione diretta viene innalzata l’indennità sostitutiva della retribuzione di risultato e ai presidenti delle autorità garanti viene esteso il welfare integrativo previsto per i dipendenti. L’Agenzia delle Dogane si arricchisce di uno scranno in più da dirigente generale.

Mance e mancette

Il Parlamento è attento alle esigenze del territorio e quindi ecco una sfilza di comuni piccolissimi vedersi piovere addosso cifre ragguardevoli: 800mila euro per il comune di San Zeno di Montagna (VR) di 1522 abitanti; 420mila euro al comune di Claviere (TO) di 198 abitanti; 300mila euro per Fiumalbo (MO) di 1182 anime, storica roccaforte della Lega; un milione di euro per Brisighella (RA), di 7182 abitanti e amministrato dal centrodestra; 600mila euro per Cavezzo (MO) di 7193 residenti, guidato da Stefano Venturini di FdI.

Si consuma l’unione degli opposti con lo stanziamento di 50mila euro per Predappio, che ha dato i natali a Benito Mussolini, e di altrettanti denari per Orbetello, un tempo buen retiro estivo della politica romana.

L’abaco della politica trova 500mila euro per realizzare un parcheggio vicino il municipio a Bassano in Teverina, dove abitano non più di 1271 anime, 300mila euro per “Il bel San Michele” (che vuole far conoscere l’omonima basilica pavese), 400mila euro per l’associazione Prima Sicilia (di cui è arduo rintracciare sito e canali social) e 500mila euro per l’Unione nazionale Pro Loco d'Italia per valorizzare il patrimonio immateriale italiano.

E poi ancora mille rivoli: 100mila euro per la Giostra della Quintana (un torneo cavalleresco); 1 milione di euro per il canile – gattile della Valle d’Aosta; 500mila euro per Le Mani di Napoli, che riunisce «i maestri che detengono i segreti del gusto partenopeo»; 80mila euro per l’associazione Magnifica comunità di Cadore; 30mila euro per la Società Sport Equestri Cecina; 300mila euro per la camera di commercio a Taipei; altrettanti per l’Osservatorio Nazionale Condomìni (per fare assistenza sociale e promuovere la tutela degli edifici storici); un milione di euro all’Ersaf, l’associazione di advocacy di istituti di formazione e insegnanti, da parte del Ministero degli Esteri.

La Chiesa infine si scopre a corto di vocazioni ma non di buoni uffici: le parrocchie di Foggia portano a casa 755mila euro, quelle di Bari 650mila euro, i francescani pugliesi e i cappuccini calabresi 260mila euro, l’Ostello Astrio di Brescia (che accoglie pellegrini ed eremiti) 100mila euro. Centomila euro vanno alla scuola di formazione politica dei frati martiniani di Nicolosi (CT) e il doppio all’Abbazia di Montevergine Avellino.

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