Emanuele Trevi

Italia

La sinistra non perde per eccesso di cultura, ma per mancanza di visione

Secondo la tesi “culturalista”, l’errore del fronte progressista risiede nel linguaggio: la sinistra ha smesso di farsi capire «dalle persone semplici». Uno dei difetti di questa lettura è la rappresentazione astratta della “classe operaia” o del “popolo” o della “gente semplice” come capace solo di intendere il proprio interesse materiale, e incapace di vedere questo interesse intrecciato a ideali o obiettivi più ampi.