Le manifestazioni seguite alla morte di Mahsa Amini sono il sintomo della frattura crescente tra la popolazione e l’élite che governa. Negli ultimi anni gli ayatollah si sono affidati alla repressione per consolidare il loro potere. Il testo fa parte del nuovo numero di Scenari: “Promesse e delusioni dell’islam politico”, in edicola e in digitale da venerdì 14 ottobre