La criptovaluta regina

Bitcoin, dalla Nigeria a El Salvador alla conquista del mondo

A bitcoin symbol is presented on an LED screen during the closing ceremony of a congress for cryptocurrency investors in Santa Maria Mizata, El Salvador, Saturday, Nov. 20, 2021. El Salvador's President Nayib Bukele announced during the rock concert-like atmosphere that his government will build an oceanside \\\"Bitcoin City\\\" at the base of a volcano. (AP Photo/Salvador Melendez)
A bitcoin symbol is presented on an LED screen during the closing ceremony of a congress for cryptocurrency investors in Santa Maria Mizata, El Salvador, Saturday, Nov. 20, 2021. El Salvador's President Nayib Bukele announced during the rock concert-like atmosphere that his government will build an oceanside "Bitcoin City" at the base of a volcano. (AP Photo/Salvador Melendez)
  • La Nigeria è una delle nazioni in assoluto in cui i Bitcoin sono più utilizzati, malgrado le restrizioni decise dal governo.
  • Nella nazione subsahariana, la più nota delle criptovalute è particolarmente diffusa: come antidoto alla svalutazione, ai blocchi governativi e alle commissioni bancarie.
  • Dall’Africa all’America centrale fino all’Europa orientale i Bitcoin sembra destinati a diffondersi sempre di più.

Lo scorso agosto, i riflettori del mondo legato ai Bitcoin si sono improvvisamente accesi sulla Nigeria. Alla base di questa inedita attenzione c’era un sondaggio – rilanciato anche dal fondatore di Twitter e cripto-entusiasta Jack Dorsey – secondo cui il 32 per cento dei nigeriani possiede almeno una piccola quota della più nota tra le criptovalute (la più alta percentuale al mondo). La notizia è stata ripresa anche dai media internazionali, tra cui la Bbc, destando parecchio scalpore. Pecca

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