Dall’assalto a Capitol Hill alla caduta di Kabul; dall’affossamento del Ddl Zan ai migranti al freddo al confine polacco, fino ad arrivare alla liberazione di Patrick Zaki. In attesa del nuovo anno, alcune delle immagini più significative del 2021.

L’assalto a Capitol Hill

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Il 6 gennaio 2021 un gruppo di riottosi assalta il Congresso degli Stati Uniti per contestare il risultato delle elezioni presidenziali e impedire che il Senato proclamasse ufficialmente la vittoria di Joe Biden contro Donald Trump. Al centro della foto, Jacob Anthony Angeli Chansley, detto Jake Angeli, lo “sciamano di QAnon”, recentemente condannato a 41 mesi di carcere per l’assalto a Capitol Hill.

L’aeroporto di Kabul

Public Domain

I bambini passati attraverso i muri dei gate all’esercito statunitense, le foto dell’attentato, la calca e le richieste d’aiuto, i “falling men” afgani che precipitano dagli aerei pieni in fuga dall’Afghanistan. Tra le immagini di quest’anno che resteranno in futuro ci sono sicuramente le foto all’aeroporto di Kabul mentre la capitale afgana veniva presa dai talebani, nell’agosto 2021. 

Il Ddl Zan

Foto Michele Nucci/LaPresse

Dopo un lungo iter legislativo, il corso del Ddl Zan contro l’omobitransfobia e l’abilismo viene fermato al Senato l’ottobre scorso. Più che una foto, qui a far discutere è un video: quello dei festeggiamenti dei senatori alla notizia dell’approvazione della “tagliola” presentata da Fratelli d’Italia e Lega. Seguiranno numerose proteste di piazza. 

Migranti al confine

(Leonid Shcheglov/BelTA via AP, File)

8 novembre 2021. Un gruppo di bambini gioca sui rami di un albero, mentre i genitori attorno dormono o cercano di riscaldarsi accendendo fuochi. È una delle foto simbolo della crisi al confine tra Polonia e Bielorussia, che ha portato centinaia di persone migranti a rimanere intrappolate per mesi tra il filo spinato polacco e la polizia bielorussa. Una crisi umanitaria non ancora risolta.

Patrick Zaki libero 

(EIPR via AP)

Patrick Zaki abbraccia la sorella dopo essere stato liberato dal carcere di Mansoura, in Egitto, l’8 dicembre 2021, 22 mesi dopo essere stato arrestato all’aeroporto mentre tornava da Bologna, città in cui segue un master universitario in Gender studies.  

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