- Negli ultimi giorni s’è verificato uno strano miracolo antropologico: tutti i No-vax hanno abbandonato per il momento la loro lotta contro la dittatura sanitaria e i vaccini e si sono trasformati in accaniti sostenitori del presidente russo.
- I No-vax ora filo russi sono accomunati da un’idea: che il capitalismo e l’occidente, soprattutto gli Stati Uniti, sono il male. Per questi individui, tutto è cospirazione.
- Alcuni tratti psicologici caratterizzano tutti i No-vax. Sono rabbiosi, sospettosi e fermi nella convinzione che dietro ogni fatto della storia si muovano forze oscure che solo loro sono in grado di scovare e comprendere. Dicono di lottare perché prevalga la verità e il bene ma più spesso finiscono per difendere la parte sbagliata.
Negli ultimi giorni s’è verificato uno strano miracolo antropologico: tutti i No-vax, anzi chiamiamoli gli “esitanti sul vaccino” che sennò s’arrabbiano, da quelli più famosi che compaiono ogni sera in tv, a quelli sconosciuti che si sfogano solo sui social o in piazza, hanno abbandonato per il momento la loro lotta contro la dittatura sanitaria e i vaccini e si sono trasformati in accaniti sostenitori di Vladimir Putin, nella sua guerra folle contro l’Ucraina. Ugo Mattei, il professore di di



