- Le parole possono cambiare il nostro modo di vedere la realtà, senza che noi ne siamo consapevoli. Ma chi si occupa di influenzare l’opinione pubblica lo sa bene
- In ogni epoca, chi ha prestigio sociale può usare le parole per influire sulle abitudini linguistiche e diffondere così una certa interpretazione del mondo. Perché nessun punto di vista è neutrale
- Per combattere l’appiattimento del dibattito sull’ideologia dominante è quindi necessario difendere la libertà di mettere in discussione ogni punto di vista, anche quelli più radicati o diffusi dalle fonti ritenute universalmente autorevoli
Nel linguaggio si fa esperienza dell’alterità. Quando si dà forma linguistica a pensieri ci si colloca in una dimensione dialogica. La presenza di altri è caratteristica fondamentale dell’esperienza linguistica originaria. Nel verbo comunicare vi è un elemento che si trova anche nel nome latino munus, “bene prezioso”: è “dono”, ricevuto come “ricchezza” da far fruttare. La parabola evangelica dei talenti può aiutare a comprendere i vari significati di munus: vi si auspica che le ricchezze non si



