C’è riuscita Felicia Kingsley. A rovesciare le idee alla rovescia del generale Vannacci. Un’eroina, la giovane architetta di Carpi che vive a Modena. La regina della commedia romantica che riempie le librerie con lunghissime code di giovani fan che attendono per ore l’autografo. L’autrice italiana da un milione e mezzo di copie che è la più visualizzata su TikTok. A cacciare dal primo posto le truppe dei suoi pensierini omofobi, razzisti, bottegai. E fatturato da paura.

Alle spalle il parà è incalzato dal re planetario dell’orrore. Ecco il podio: Kingsley, Vannacci, King. Nessuno l’avrebbe azzeccata né previsto questa classifica. Col generale costretto da due allitterazioni onomastiche, /King/, che alludono alla sovranità. E in quarta posizione combattono contro il generale le ciotole di Michela Murgia.

Situazionismo editoriale, da darsi i pizzicotti. Una classifica da studiare nei master di editoria. Romanticismo, deliri fascisti, horror. E poi Murgia con Tre ciotole e Accabadora. Mentre sul rilevamento ora per ora di Amazon viaggiano appaiati il ​​generale e la nuovissima versione di Giorgia (Meloni), testimoniando l’umore di un pubblico molto numeroso, l’egemonia anche tra i libri, che manda in bestia le professoresse democratiche asserragliate in festa nella casamatta del Festival di Filosofia di Modena, un vero assalto alla cittadella del sapere, con il popolo di destra che reclama le storie dei suoi nuovi eroi. Queste sono le scelte maggioritarie e l’hype di chi compra libri in Italia.

Tra orgogli e pregiudizi

Veniamo a Kingsley. Al suo titolo programmatico di Una ragazza d’altri tempi , Newton Compton, un mix vincente che per 9,90 frulla amor sovrano, ma non sovranista, per le royal stories addicted , ritorno al passato tra orgogli e pregiudizi.

A chi non piacerebbe vivere nella Londra di inizio Ottocento, tra balli, feste e invitati a corte? Di certo lo vorrebbe Rebecca Sheridan, perché a lei il XXI secolo mica piace, tra vita frenetica e zero spazio personale. E gli uomini? Possibile che nessuno sappia più corteggiare una ragazza per bene?

Brillante studentessa di Egittologia e appassionata lettrice di romance Regency, Rebecca ama partecipare alle rievocazioni storiche in costume e, proprio durante una di queste, accade qualcosa di inspiegabile: si ritrova sbalzata nella Londra del 1816. Superato lo shock iniziale, realizza di avere un’ opportunità unica: essere la debuttante più contesa dagli scapoli dell’alta società, tra tè, balli e passeggiate a Hyde Park.

Mentre è alla ricerca del suo Mr Darcy, attira però l’attenzione dell’uomo meno raccomandabile di Londra: Reedlan Knox, un corsaro dal fascino oscuro e dalla reputazione a dir poco scandalosa. Insomma, il genere d’uomo che una signorina per bene non dovrebbe proprio frequentare. Ma quando Rebecca scopre segreti inconfessabili e trame losche dell’aristocrazia, il suo senso di giustizia le impone d’indagare. Nessuno però sembra intenzionato a mettere a rischio il proprio onore per aiutarla. Non le resta che rivolgersi all’unico che un onore da difendere non ce l’ha: Reedlan Knox. E se, dopotutto, il corsaro si rivelasse più interessante del gentiluomo che ha sempre sognato?

Decidere se tornare nel presente o restare nel 1816 potrebbe diventare una scelta difficile.

King da paura

Veniamo ora al fuoriclasse, al re, a Stephen King. La storia di Holly, Sperling&Kupfer, ha inizio quando la protagonista viene contattata per ritrovare una bambina scomparsa: Holly è restia ad accettare il caso perché, a parte il fatto che ha appena iniziato le ferie, il suo socio, Pete, ha il Covid, e sua madre, con cui ha sempre avuto una relazione complicata, è appena morta.

Ma presto Holly scopre che a pochi isolati dal punto in cui è scomparsa Bonnie Dahl, vivono Rodney ed Emily Harris: sono il ritratto della rispettabilità borghese, ottuagenari, sposati da una vita, professori universitari emeriti. Però nello scantinato della loro casetta ordinata e piena di libri nascondono un orrendo segreto, segreto che potrebbe avere a che fare con la scomparsa di Bonnie. Da paura. Come sempre.

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