Nel paese vivono sei milioni di musulmani e 500mila ebrei, la terza comunità più numerosa del mondo, e spesso abitano in zone limitrofe. Nel paese dall’inizio del millennio gli attacchi antisemiti hanno raggiunto la cifra di cinquecento l’anno
Da almeno vent’anni, dunque da ben prima della tragica comparsa dello stato islamico, l’incubo della Francia è che il conflitto israelo-palestinese si trasferisca per imitazione nelle proprie strade. Non per caso Emmanuel Macron giovedì sera era andato in tv per raccomandare ai suo cittadini di evitare di importare lo scontro in atto in Medio Oriente e di «restare uniti»: un chiaro riferimento alla sinistra radicale di France Insoumise e alle sue esitazioni nel condannare il terrorismo di Hamas



