Solitudine

Cultura

L’adolescenza negata e il distacco da casa: cosa c’è dentro la gabbia di solitudine dei campioni

L’ultimo grido d’allarme è arrivato dal tennista tedesco Sascha Zverev dopo l’eliminazione a Wimbledon. Un fenomeno diffuso ma ancora incomprensibile a molti. Lo sviluppo precoce del talento porta a uscire dalla famiglia molto presto, sacrificando alla performance la cerchia delle persone di cui potersi fidare. Un modello di vita che incide sullo sviluppo emotivo e sociale senza sperimentare empatia e conflitti. La fama crea distanza, la necessità di essere protetti porta a un senso di paranoia e insicurezza