Nuovo giorno di combattimenti in Ucraina. Domani segue tutte le notizie della giornata con un liveblog costantemente aggiornato.

Cosa c’è da sapere

  • Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha chiesto al Congresso un finanziamento da 33 miliardi di dollari per sostenere l’Ucraina. Si tratta del più grande stanziamento dall’inizio del conflitto nel 2014.
  • Il segretario dell’Onu Antonio Guterres sta visitando le città di Bucha e Borodyanka. «La guerra è il crimine peggiore», ha detto nel corso di un appello alla Russia affinché collabori con la Corte penale internazionale.
  • Putin ha minacciato qualsiasi paese dovesse interferire in Ucraina di una «velocissima rappresaglia» con «armi che non avete mai visto».
  • L’Unione europea ha definito un «ricatto» la decisione russa di tagliare le forniture di gas a Polonia e Bulgaria. Segui il nostro liveblog sulla situazione energetica.
  • L’agenzia russa Ria Novosti scrive che presto nella città occupata di Kherson sarà introdotto il rublo. Nel frattempo, in città continuano le proteste degli abitanti e la repressione delle forze di sicurezza russe.
  • Continuano i combattimenti nell’est del paese, dove l’avanzata russa viene definita più lenta e metodica rispetto al passato.

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19.38 – A Kiev sono state udite forti esplosioni e sono state viste colonne di fumo mentre era in corso la conferenza stampa tra Guterres e Zelensky. I giornalisti sul posto hanno visto colonne di fumo innalzarsi a pochi chilometri dal centro della città.


19.30 – «Credo che i grandi leader mondiali debbano venire in Ucraina. Sono molto grato al segretario generale di essere venuto. Oggi abbiamo passato molto tempo a discutere di come l'Onu può contribuire a sbloccare la situazione ad Azovstal e credo che alla fine avremo un risultato positivo», ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nella conferenza stampa a margine dell’incontro con il segretario Onu Guterres.

«L'Onu è coerente nel difendere i valori dell'Onu e i valori della Carta Onu e uno di questi è l’integrità territoriale dei paesi, che deve essere rispettata –  ha detto invece Guterres – Ciò è fondamentale dal punto di vista del diritto internazionale e spero che, proprio come tutte le cose della vita, la legge prevalga».


19.23 – Il Segretario delle Nazioni unite, Antonio Guterres, ha detto che farà di tutto per salvare i civili rimasti nell’Azovstal a Mariupol attraverso dei corridoi umanitari concordati tra le parti.


19.11 – Secondo l’esercito ucraino sono almeno 22.800 i soldati russi uccisi dall’inizio della guerra. Da Kiev affermano anche di aver distrutto 970 carri armati russi, 431 pezzi di artiglieria, 2.389 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 4 sistemi di missili balistici, 151 lanciamissili, 8 navi, 1.622 veicoli, 76 autocisterne e 72 unità di difesa antiaerea e 31 unità di equipaggiamenti speciali.


18.48 – Il capo della polizia regionale di Kiev ha detto che intorno alla capitale sono stati recuperati i cadaveri di 1.150 civili. La maggior parte proveniva dalla regione di Bucha, mentre il 50-70 per cento di loro è morto per ferite da arma da fuoco, colpito da fucili automatici.


18.24 – Secondo il ministero della Difesa russo, un milione di cittadini ucraini sono stati portati in Russia dopo l’invasione del 24 febbraio. Tra questi ci sono 183.168 bambini.


17.47 – Gli Usa hanno mandato 10 armi anti tank per ogni tank russo ha detto Joe Biden parlando alla Casa Bianca.


17.26 – «Non stiamo attaccando la Russia ma aiutando l'Ucraina a difendersi», ha detto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Dalla Casa Bianca Biden ha anche confermato che invieranno armi finché non finiranno le atrocità.

«Cedere all'aggressione avrebbe un prezzo più alto che aiutare l'Ucraina», ha detto il presidente degli Stati Uniti che ha aggiunto: Non è economico sostenere Kiev, ma gli Stati Uniti possono farcela».


17.20 – Colloquio telefonico del presidente Draghi con il primo ministro del Canada Trudeau
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto oggi una conversazione telefonica con il primo ministro del Canada, Justin Trudeau. I due leader hanno ribadito l’eccellente stato delle relazioni bilaterali e le prospettive di ulteriore rafforzamento, con particolare riguardo alla sicurezza energetica ed alimentare, nonché l’approccio coeso in ambito transatlantico e sui principali temi internazionali. Al centro dell’attenzione la guerra in Ucraina, il coordinamento dei principali partner per far fronte alle sue gravi conseguenze e l’impegno comune per assistere la popolazione e le istituzioni ucraine.


16.45 – Il presidente Joe Biden si prepara a chiedere al Congresso la spesa di 33 miliardi di dollari in sostegno all’Ucraina. Si tratta di più di cinque volte quanto speso dagli Stati Uniti dal 2014 all’inizio del conflitto, e tre volte quanto speso dal 24 febbraio ad oggi.


15.48 – Secondo il governo della cosiddetta repubblica separatista di Donetsk, un missile ucraino avrebbe colpito un mercato della città di Donetsk uccidendo almeno tre persone.


15.35 – Tra circa un’ora, alle 16.45 ora italiana, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden parlerà della situazione in Ucraina e dell’aiuto fornito al paese.


15.00 – Lo Us Naval Institute ha confermato che la Russia ha schierato delfini addestrati all’ingresso della base navale di Sebastopoli. Diverse marine militari, compresa quella americana, utilizzano mammiferi marini per operazioni di sorveglianza e ricognizione. In particolare, possono essere usati per individuare e costringere a riemergere i sommozzatori nemici.


14.15 – Il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha diffuso nuove fotografie della nuova artiglieria che sta venendo spedita in Ucraina. Da circa un paio di settimane, le consegne di armi in Ucraina hanno fatto un salto di qualità e le forze armate del paese sono sulla via di adottare gli standard Nato in fatto di armi, equipaggiamento e munizioni.


13.14 – Nel frattempo, il Fondo monetario internazionale dice che l’aumento dei prezzi dei generi alimentari causato dalla guerra in Ucraina aumenterà il rischio di tensioni sociali nell’Africa sub-sahariana.


13.06 – Al termine del suo briefing con i giornalisti, la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zhakarova ha detto che l’Ucraina non ha ancora risposto all’ultima proposta di pace presentata dalla Russia.


12.52 – Nel suo briefing quotidiano, il ministero della Difesa ucraino ha detto che l’offensiva russa in Donbass sta accelerando e che sono aumentati gli attacchi di artiglieria vicino Donetsk e Kharkiv. La Russia sta cercando di circondare le forze ucraine che difendono la linea di contatto con le cosiddette repubbliche separatiste del Donbass. Qui sotto, la mappa della situazione realizzata dal ministero della Difesa britannico.


12.27 – Da questa mattina, gli ucraini accusano l’esercito russo di aver aperto il fuoco ed ucciso alcuni civili che cercavano di arrendersi nei pressi di Donetsk, la città ucraina che dal 2014 è occupata da truppe filorusse. Secondo Beth Van Schaack, inviata speciale degli Stati Uniti alle Nazioni Unite, ci sono «credibili informazioni» su questo episodio.


12.20 – Il parlamento canadese ha votato una risoluzione in cui definisce «genocidio» i crimini di guerra che sarebbero stati commessi dalle truppe russe in Ucraina.


12.03 – Dimitry Peskov, portavoce del presidente russo Putin, ha appena detto che l’invio di armi in Ucraina da parte dei paesi occidentali «minaccia la sicurezza europea».


11.55 – La rappresentanza dell’Onu in Ucraina dice che è in corso di preparazione una nuova evacuazione da Mariupol, la città sotto assedio dai primi giorni di guerra dove diverse centinaia di soldati e civili sono ancora sotto assedio nelle rovine dell’acciaieria Azovstal.


11.35 – Il parlamento tedesco ha appena approvato una mozione sul trasferimento di armi pesanti all’Ucraina che conferma la decisione del governo, annunciata questa settimana, di inviare in ucraina circa 50 blindati antiaerei Gepard.


11.25 – Una mappa della situazione in Moldavia e Transnistria. Quest’ultima è una repubblica separatista non riconosciuta e occupata da militari russi. Da giorni, la Transnistria è in agitazione a causa di una serie di misteriosi esplosioni che, secondo il governo locale, sarebbero frutto di attacchi ucraini.


11.10 – La società Microsoft ha rilasciato oggi un documento sugli attacchi informatici subiti dall’Ucraina. Secondo Microsoft sei diversi «attori allineati con la Russia» hanno lanciato non meno di 237 attacchi che hanno colpito soprattutto le istituzioni ucraine e i fornitori di servizi chiave, come telecomunicazioni e servizi.

Gli attacchi, precisa Microsoft, sembrano coincidere con le azioni militari russe. Il primo marzo, ad esempio, la Russia ha bombardato un’antenna della televisione ucraina nello stesso momento in cui il network era sotto attacco informatico.

Il documento di Microsoft è uno dei primi a occuparsi della guerra informatica portata avanti dalla Russia. Prima di oggi non erano emersi altri rapporti significativi, il che aveva portato diversi esperti a chiedersi come mai la Russia non stesse impiegando maggiormente le sue capacità di guerra informatica.


10.53 – Il segretario dell’Onu Antonio Guterres ha raggiunto anche Bucha, la città Ucraina dove si sospetta siano avvenuti i peggiori massacri di civili in questa guerra. «Chiedo alla Russia di cooperare con la Corte penale internazionale», ha detto Guterres riferendosi al tribunale internazionale che si occupa di crimini di guerra. «Ma non dobbiamo dimenticarci che il crimine peggiore di tutti è la guerra stessa», ha aggiunto Guterres.


10.30 – Intervistato dall’agenzia di stampa russa Ria Novosti, il vice governatore della regione di Kherson nominato dalla Russia, Kirill Stremousov, ha detto che la città non tornerà mai più all’Ucraina: «È impossibile». Stremousov ha aggiunto che «Kiev non avrà più modo di imporre le sue politiche naziste in città, reprimendo la sua popolazione e la sua lingua». Stremousov è un cittadino ucraino che da lungo tempo si occupa di politica a livello regionale.


10.20 – Di fronte al blocco del gas russo verso Polonia e Bulgaria, sembra che alcune società energetiche si preparino ad aggirare le sanzioni economiche per iniziare ad acquistare il gas russo direttamente in rubli, come chiesto dal Cremlino.


9.53 – Questa mattina, il segretario dell’Onu Antonio Guterres ha visitato Borodyanka, una delle città più colpite dai combattimenti nella regione intorno alla capitale Ucraina Kiev. Ieri, Guterres era a Mosca dove ha incontrato Vladimir Putin.


9.33 – Il ministro degli Interni della repubblica della Transnistria, una regione separatista della Moldavia, ha detto che ieri è avvenuto un attacco da parte dell’Ucraina. In Transnistria sono presenti circa duemila soldati russi e nei giorni scorsi nel paese si sono verificate diverse esplosioni. Secondo la presidente europeista della Moldavia Maia Sandu, «in Transnistria ci sono forze che cercano di destabilizzare la regione».


9.20 – Quando in Italia sarà primo pomeriggio, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden dovrebbe tenere un discorso sulla guerra in cui ribadirà il suo appoggio all’Ucraina.


9.15 – Questa mattina, nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione in Ucraina, il ministero della Difesa britannico scrive che le forze navali russe nel Mar Nero sono ancora in grado di minacciare il paese nonostante la perdita della Moskva e di un’altra nave.
 

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