L’EGOZINE LABRANCOTEQUE

Tommaso Labranca, il  teorizzatore del trash

©Angela Caterisano/La Presse 03-11-2004 Milano, Italia Varie Presentazione del libro \\\"Grazie Fratello! Come diventare famosi bivaccando cento giorni su un divano\\\" di Tommaso Labranca e Dea Verna Nella foto: gli autori del libro, Tommaso Labranca e Dea Verna
©Angela Caterisano/La Presse 03-11-2004 Milano, Italia Varie Presentazione del libro "Grazie Fratello! Come diventare famosi bivaccando cento giorni su un divano" di Tommaso Labranca e Dea Verna Nella foto: gli autori del libro, Tommaso Labranca e Dea Verna
  • Sono passati sette anni dalla morte del mio carissimo, imprevedibile, antipatico amico Tommaso Labranca. Leggere Labrancoteque è stato come ritrovarlo vivo e scintillante
  • Tommaso Labranca  è una categoria dello spirito; più che un Genius Loci, è stato un Genius Temporis, il simbolo di un’epoca e il suo più originale ermeneuta
  • Questo articolo si trova sull’ultimo numero di FINZIONI – il mensile culturale di Domani. Per leggerlo abbonati a questo link o compra una copia in edicola

Tommaso: il carissimo, l’imprevedibile, l’antipatico Tommaso Labranca. Sono passati sette anni dalla sua morte. Ho letto Labrancoteque, GOG edizioni: raccoglie su carta i quattordici numeri della rivista che Tommaso pubblicò in rete nel 2013. È stato come ritrovarlo vivo e scintillante. Trentacinque anni fa, lui era stato per me un apripista disinibitore, per diventare alla fine un ex complice ostile. L’ho conosciuto alla fine degli anni Ottanta, tramite un’amica. Lavoravano insieme in una re

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