Dopo il grande pogrom di Hamas un anno fa, Israele vuole cambiare radicalmente l’assetto del Medio Oriente. Le origini del quadro che si vorrebbe costruire sono nei conflitti interni al mondo islamico e a quello ebraico. Dal patto del 1744 al dibattito sul sionismo, solo una prospettiva storica aiuta a districare il groviglio di oggi
Tre date chiave scandiscono questo tragico anno di guerra che ha visto ben presto tramutarsi il conflitto di Gaza in un massacro senza strategia, coperto dalla troppo generica sigla “sradicare Hamas”. La prima è, ovviamente, il 7 ottobre di cui oggi ricorre l’anniversario. Data spartiacque della storia israeliana, segnata dal più grande pogrom anti-ebraico dai tempi della Seconda guerra mondiale. Un attacco di tale efferatezza da far impallidire il pogrom di Kielce del 1946, che già tanti strasc



