L’intervista

Paolo Giordano, autore di Tasmania: «Il senso della minaccia incombente è una costante»

LaPresse
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  • Crisi climatica, terrorismo, il divario generazionale tra chi si sta affacciando sul mondo e chi ci vive da tempo: Tasmania di Paolo Giordano è un libro che cattura lo Spirito del Tempo
  • «Scrivendo Tasmania mi sono reso conto che parlare di fine del mondo, ma in generale di senso di minaccia incombente, ormai è una costante, una sorta di nota di fondo», afferma l’autore
  • «Ogni generazione ha le sue sfide e i suoi dubbi», sottolinea Giordano, «ma non sono equivalenti. La crisi climatica ha in sé elementi che la differenziano da quelle del passato»

Spesso ci si affanna a cercare d’interpretare lo Spirito del Tempo; pure se non si capisce neanche poi tanto bene che cosa sia, in effetti. Leggendo Tasmania (Einaudi 2022), ho avuto la sensazione che Paolo Giordano l’abbia catturato. La crisi climatica, il terrorismo, il divario generazionale tra chi sul mondo si sta affacciando adesso e chi ci vive già da tempo. I più grandi sconvolgimenti del contemporaneo sono il terreno di questo romanzo, il cui autore concentra lo sguardo - lucido, atte

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