POLITICA –RELAZIONE

Il cibo diventa ideologia: la gastropolitica di destra

  • Non solo la farina di grillo. In Europa e in Italia i politici di destra a tavola insinuano che ci sia una classe intellettuale e progressista che disprezza le proprie tradizioni, incluse quelle culinarie
  •  E invece anche le ricette appartengono a tutti, sono elementi di un patrimonio comune, senza distinzioni
  • Questo articolo si trova sull’ultimo numero di POLITICA – il mensile a cura di Marco Damilano. Per leggerlo abbonati o compra una copia in edicola

Il governo Meloni non sembra perdere occasione per aprire un fronte di battaglia retorica, in cui presentarsi come difensore della nazione contro la cabala “globalista”, a cui annovera chiunque si opponga a esso. Oltre ai famosi rave party, tema così urgente da venirgli concesso l’onore del primo decreto legge del governo, l’immigrazione (con annessi sospetti di sostituzione etnica), e la gravidanza surrogata su cui il governo ha concentrato l’attenzione dell’opinione pubblica nelle ultime se

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