I testi Buonaccorso Pietro, Fanale Giuseppe, Faraone Salvatore, Merlino Rosa, negavano di essere stati costretti ad abbandonare le loro abitazioni site nella borgata di Ciaculli a seguito delle minacce e dei danneggiamenti subiti, nonostante le precise contestazioni circa il rinvenimento di lettere anonime di minaccia sequestrate nell'abitazione di Merlino Rosa