Dal 12 novembre le piattaforme dovranno verificare l’età degli utenti per vietare l’accesso ai minori. Ma il sistema a cui lavorano Agcom, PagoPA, Dipartimento per la Trasformazione digitale e Zecca dello Stato non sarà disponibile prima di fine anno. Nel frattempo bisognerà affidarsi alle applicazioni disponibili online che però possono nascondere insidie