Licio Gelli

Domani

Il “modus operandi” di Sindona, minacciare e poi aprire trattative legali

In sostanza Sindona, secondo un modo di agire per lui abituale e che nel presente processo, come emergerà dall'esposizione che segue, trova altri esempi nelle attività intimidatorie ai danni di Enrico Cuccia, di Giorgio Ambrosoli e di Nicola Biase, intendendo estorcere del danaro a Calvi, operò su due piani distinti ma convergenti verso il medesimo risultato. Da un lato, infatti, pose in essere attività apertamente ricattatorie, dall'altro lato, condusse per mezzo del suo legale una trattativa apparentemente corretta...

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