Un racconto dell’anno che si è appena chiuso attraverso le notizie che rischiamo di dimenticare.
Dall’invasione dell’Ucraina il 24 febbraio alla vittoria della destra italiana alle elezioni del 25 settembre, il 2022 è stato un anno di grandi notizie. Così grandi che corriamo il rischio di dimenticarci quelle che non sono riuscite ad arrivare sulle prime pagine, che a volte erano quasi altrettanto importanti. Ecco un racconto dell’anno che sta per chiudersi attraverso le notizie che rischiamo di dimenticare.
Gennaio
Le proteste in Kazakistan
Il 2 gennaio migliaia di persone iniziano a protestare contro l’improvviso aumento dei prezzi del gas. La repressione è durissima e la polizia riceve l’ordine di sparare per uccidere senza avvertimento. In una settimana di scontri muoiono 227 persone. Su richiesta del presidente Kassym-Jomart Tokayev, la Russia invia truppe nel paese per ristabilire l’ordine. Tokayev rimuove il primo ministro e costringe a dimettersi dal Consiglio di sicurezza Nursultan Nazarbayev, l’ex presidente-dittatore del paese che conservava ancora una forte influenza nel paese.
La rielezione di Mattarella
Il 24 gennaio inizia in Italia la procedura per eleggere il presidente della Repubblica, dopo la scadenza del primo mandato di Sergio Mattarella. Il grande favorito è il presidente del Consiglio Mario Draghi, ma la sua candidatura non decollerà mai. Il centrodestra proprone diversi candidati, tra cui Silvio Berlusconi, ma finiscono tutti azzoppati da franchi tiratori della stessa coalizione. Alla fine, dopo cinque giorni di trattative frenetiche e caotiche, i partiti che sostengono il governo Draghi raggiungo un accordo sulla rielezione di Mattarella e persuadono il presidente ad accettare un secondo mandato. Il 29 gennaio, al settimo scrutinio, con 759 voti a favore, Mattarella risulta il presidente della Repubblica eletto con il numero più alto di voti dopo Sandro Pertini.
Febbraio
Proteste degli studenti in Italia
Dopo una serie di incidenti mortali che coinvolgono diversi ragazzi impegnati in varie forme di stage, decine di migliaia di studenti iniziano una mobilitazione in tutta Italia contro l’alternanza scuola lavoro e il ritorno alla normalità scolastica nonostante gli effetti della pandemia di Covid-19. Dopo una serie di violenti scontri con la polizia, in particolare a Torino, la mobilitazione si allarga. Il 4 febbraio, circa 100mila studenti manifestano in 40 città diverse.
Sanremo record
Tra il primo e il 5 febbraio va in onda in Italia il festival di Sanremo che sarà vinto dalla coppia Mahmood-Blanco. Il festival, diretto da Amadeus, risulterà il più visto dal 1997, con una media di share del 58 per cento.
Ucciso il capo dell’Isis
Il 3 febbraio le forze speciali individuano e attaccano il covo del capo dell’Isis Abu Ibrahim al Qurayshi, il successore di Abu Bakr al Baghdadi, ucciso tre anni prima. Al Qurayshi si fa saltare in aria insieme alla famiglia prima di essere catturato.
Fusione ad Oxford
I ricercatori del Joint European Torus nell’Oxfordshire, nel Regno Unito, annunciano un importante passo avanti nella produzione di energia tramite fusione nucleare. In un esperimento realizzato nei primi giorni di febbraio sono riusciti a produrre 59 megajoules di energia da una fusione, più del doppio del precedente record, raggiunto nello stesso laboratorio nel 1997. Riuscire a produrre energia in modo stabile tramite fusione nucleare garantirebbe una fonte di energia pulita e teoricamente inesauribile.
Marzo
Oscar, lo schiaffo di Will Smith
Alla cerimonia degli Oscar, l’attore Will Smith schiaffeggia in diretta il presentatore Chris Rock, dopo una battuta sulla moglie, Jada Pinkett Smith. La sera stessa, Smith ha vinto il premio come miglior attore. Il giorno dopo si è formalmente scusato con Rock.
Fine dell’emergenza pandemica
Il 31 marzo in Italia termina ufficialmente lo stato di emergenza per la pandemia, in vigore dal marzo del 2020. A deciderlo il governo Draghi, che nei due mesi successivi rimuoverà tutti gli ultimi obblighi e misure di contenimento in vigore nei due anni precedenti.
Aprile
La crisi in Pakistan
Tra il 3 e il 10 aprile, il Pakistan viene coinvolto in una crisi costituzionale che porterà alle dimissioni del primo ministro Imran Khan, celebre giocatore di cricket e capo del governo dal 2018. La crisi scoppia quando Khan cerca di sciogliere il parlamento per evitare un voto di sfiducia al suo governo. Khan accusa il parlamento di essere manipolato dagli Stati Uniti che vogliono rimuoverlo per la sua politica estera favorevole alla Cina e alla Russia. Il 10 aprile, l’assemblea nazionale vota per la sua rimozione. Nonostante le proteste dei sostenitori, Khan lascia il governo e annuncia la sua ricandidatura alle elezioni del 2023.
Elon Musk fa un’offerta per Twitter
Il 12 aprile, Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo, fa un’offerta di acquisizione per il social network Twitter, dopo che il mese precedente ne era diventato il principale azionista. È l’inizio di un tortuoso percorso dentro e fuori dai tribunali, fatto di passi avanti e marce indietro, che si concluderà il 28 ottobre con la definitiva acquisizione della piattaforma da parte di Musk.
Muore Mino Raiola
Il 30 aprile, dopo giorni di speculazioni, la famiglia annuncia ufficialmente la morte di Mino Raiola, il più importante agente di calciatori.
Maggio
L’epidemia di vaiolo delle scimmie
Il 6 maggio viene identificato a Londra il primo caso di vaiolo delle scimmie al di fuori delle regioni africane in cui la malattia è endemica. Il virus si diffonderà rapidamente in 111 paesi, causando oltre 80mila contagi e la morte di 237 persone.
L’Eurovision a Torino
Dal 10 al 14 maggio si svolge a Torino l’Eurovision song contest. L’edizione si disputa in Italia in seguito alla vittoria, l’anno precedente, del gruppo italiano Måneskin con la canzone Zitti e buoni. L’edizione di Torino sarà vinta dalla band ucraina Kalush Orchestra.
Il trentennale delle stragi
Il 23 maggio ricorre il trentennale dell’attentato mafioso contro il giudice Giovanni Falcone. Inizia un periodo di commemorazioni che arriverà fino al 19 luglio, giorno in cui cade l’anniversario dell’assassinio del suo collega e amico Paolo Borsellino.
- Leggi tutti i nostri articoli sulla strage di Capaci e quella di via d’Amelio
Il cardinal zuppi nuovo capo della Cei
Il 24 maggio, il cardinale e arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi viene nominato da papa Francesco nuovo presidente della Conferenza episcopale italiana. Formatosi nella Comunità di Sant’Egidio, considerato vicino alle sensibilità di papa Francesco, nei mesi successivi gestirà il primo rapporto sugli abusi nella chiesa cattolica italiana.
Giugno
La Corte suprema Usa abolisce il diritto all’aborto
Il 24 giugno la Corte suprema degli Stati Uniti rovescia la sentenza Roe v. Wade cancellando la garanzia costituzionale al diritto all’aborto. Numerosi stati introducono immediatamente una legislazione per proibire l’interruzione di gravidanza.
Le amministrative in Italia
Il 12 giugno in Italia si svolgono le elezioni amministrative. Si vota in 26 comuni capoluogo, tra cui Palermo, Genova, L’Aquila, Verona e Padova. Il voto va bene per il centrosinistra, che riconquista diverse città tra cui Verona. Fratelli d’Italia supera la Lega quasi ovunque.
Luglio
L’assassinio di Shinzo Abe
L’8 luglio viene ucciso l’ex primo ministro giapponese Shinzo Abe. Capo del governo per quasi dieci anni, falco in politica estera e nazionalista in quella interna, è diventato famoso per la sua “abenomics”. Aveva 67 anni. Secondo le indagini l’attentatore ha agito da solo, colpendo Abe con un’arma autocostruita per vendetta nei confronti della Chiesa dell’unificazione che era stata favorita da Abe.
Le proteste in Sri Lanka
Dopo settimane di proteste per la crisi economica e alimentare che ha colpito il paese, il 9 luglio una folla di cittadini assalta la residenza del presidente dello Sri Lanka, Gotabaya Rajapaksa. La protesta porta alle sue dimissioni e alla sua fuga alle Maldive e poi a Singapore.
La Bce alza i tassi
Dopo l’annuncio fatto un mese prima, il 27 luglio la Bce alza i tassi di interesse per la prima volta dal 2011. La controversa decisione, presa per contrastare l’inflazione in rapida crescita, arriva mentre l’economia europea si trova in difficoltà per le conseguenze della guerra in Ucraina.
Ucciso Al Zawahiri
Il 31 luglio viene ucciso in un attacco di droni americani in Afghanistan Ayman al Zawahiri, leader di al Qaida e successore di Osama Bin Laden alla guida dell’organizzazione terroristica.
Agosto
La visita di Nancy Pelosi a Taiwan
Il 2 agosto la speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti arriva in visita a Taiwan. È la più importante figura istituzionale a visitare l’isola dal 1997, uno stato che non è formalmente riconosciuto dagli Stati Uniti. Il governo cinese, che rivendica la sovranità sull’isola, definisce la visita una «provocazione» e risponde con una delle più massicce esercitazioni militari mai organizzata a largo dell’isola.
Muore Piero Angela
Il 13 agosto muore all’età di 93 anni il conduttore e divulgatore scientifico Piero Angela.
Alluvioni in Pakistan
Il 25 agosto il governo pakistano proclama lo stato di emergenza per le alluvioni che hanno colpito il paese. Nel mese di agosto, alcuni stati hanno ricevuto sette volte la normale quantità di pioggia. Circa il 10 per cento del paese è finito sott’acqua, un’area dove vivono oltre 30 milioni di persone. In 1.700 hanno perso la vita e più di 800mila abitazioni sono andate distrutte. Secondo gli scienziati, circa il 50 per cento dell’intensità dell’alluvione è stato causato dal riscaldamento climatico.
Settembre
Muore la regina Elisabetta II
L’8 settembre nel castello di Balmoral, in Scozia, muore la regina Elisabetta II del Regno Unito. Aveva 96 anni. Con 70 anni di regno alle spalle era la regina e il capo di stato più longevo al mondo.
L’Azerbaijan attacca l’Armenia
Tra il 12 e il 14 settembre l’esercito dell’Azerbaijan lancia un attacco a sorpresa contro l’Armenia conquistando diverse decine di chilometri quadrati di territorio armeno tra cui alcune importanti alture strategiche. L’attacco fa parte della più ampia crisi che riguarda il territorio conteso del Nagorno-Karabakh. Ma a differenza del passato, questa volta l’Azerbaijan ha occupato territori internazionalmente riconosciuti come parte dell’Armenia. Circa 300 soldati muoiono negli scontri e il governo armeno segnala la sua intenzione di essere pronto a cedere alle richieste azere.
Alluvione nelle Marche
Nella notta tra il 15 e il 16 settembre una serie di precipitazioni eccezionali nelle province di Pesaro Urbino e Ancona causano l’esondazione di diversi fiumi. Dodici persone restano uccise nell’alluvione che causa danni per due miliardi di euro.
Ottobre
Lula eletto in Brasile
Il 30 ottobre Luiz Inácio Lula da Silva viene eletto presidente del Brasile al secondo turno delle elezioni, sconfiggendo Jair Bolsonaro. Lula ottiene la vittoria per un soffio, due milioni di voti su 120 milioni di votanti. Nonostante il timore che il presidente uscente ostacoli una transizione democratica, Bolsonaro accetterà il trasferimento dei poteri pochi giorni dopo.
L’anniversario della marcia su Roma
Il 28 ottobre, nel centesimo anniversario della marcia su Roma organizzata da Benito Mussolini, migliaia di nostalgici e neofascisti sfilano nel suo paese natale, Predappio, in provincia di Forlì-Cesena.
Novembre
La bancarotta Ftx
L’11 novembre la piattaforma di scambio di criptovalute Ftx, terza al mondo per dimensioni, dichiara bancarotta, causando un crollo all’intero settore.
Attacchi turchi in Siria e Iraq
Il 20 novembre l’esercito turco lancia una serie di attacchi aerei e di artiglieria contro milizie turche in Iraq e soprattutto in Siria. Gli attacchi colpiscono anche diverse infrastrutture civili e decine di persone restano uccise. A essere colpiti sono in particolare i curdi dell’Ypg, la milizia sostenuta dagli Stati Uniti che ha combattuto contro l’Isis a Koban e nel nord della Sria. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan minaccia una nuova invasione di terra della Siria.
La frana di Ischia
Nella notte tra il 25 e il 26 novembre, le piogge intense causano una frana nell’isola di Ischia. Il fango che precipita dal Monte Epomeo travolge il comune di Casamicciola causando 12 morti. Centinaia di persone restano senza casa.
Dicembre
Il governo taglia i fondi alle piste ciclabili
Dopo la notizia della morte di diversi ciclisti in incidenti stradali, tra cui il 51enne ex campione di ciclismo Davide Rebellin, quando il testo della manovra arriva alla Camera si scopre che il governo ha definiziato per intero il fondo speciale per la costruzione di piste ciclabili.
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