Continueranno la loro protesta: «Anche oggi il carbone vegetale e i corpi dei cittadini terrorizzati non hanno danneggiato alcun monumento, mentre è già iniziata la conta dei danni al patrimonio culturale nell’Emilia-Romagna devastata dall’alluvione». Il ministro ha annunciato già adesso che il ministero della Cultura si costituirà parte civile in un eventuale processo. Il sindaco Gualtieri twitta sui danni