La Consulta ha rinviato all’8 novembre l’udienza di trattazione della questione di legittimità, così da dare tempo al Senato di completare l’iter di approvazione della riforma. Un anno fa i giudici costituzionali avevano definito «incompatibile» con la Costituzione la preclusione assoluta, per chi è condannato all’ergastolo per delitti di mafia e terrorismo, di accedere a misure alternative se «non abbia utilmente collaborato con la giustizia»